Sono scattate dal 1° luglio le sanzioni dirette a tutte le aziende e liberi professionisti che, anche in ambito agricolo, svolgono attività di vendita di prodotti e di prestazioni di servizi, anche professionali e non si sono dotate del POS per consentire i pagamenti elettronici.

L’obbligatorietà dei pagamenti elettronici era già stata introdotta nel 2013 ma non erano previste sanzioni.

Ora è diverso, grazie all’entrata in vigore del DECRETO-LEGGE 30 aprile 2022, n. 36 Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), aziende agricole e professionisti che non permetteranno pagamenti tramite POS saranno sanzionati con una multa pari a 30 euro più il 4% del valore della mancata transazione.

Il Decreto ha anticipato i tempi per l’introduzione delle sanzioni, originariamente previste dal 1° gennaio 2023.

Ma questa non è l’unica novità introdotta dal Decreto, ricordiamo che, sempre dal 1° luglio 2022, è diventata obbligatoria la fatturazione elettronica per tutti i soggetti con fatturato superiore ai 25 mila euro annui.

Aziende agricole e liberi professionisti in campo agricolo, che rientrano nei requisiti sopraesposti, dovranno quindi dotarsi al più presto di POS, anche collegabile al proprio smartphone, e programmi per la Fatturazione Elettronica, onde evitare di incorrere in sanzioni.

Il testo integrale del Decreto Legge n°36/2022 è disponibile in Gazzetta Ufficiale a questo link: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/04/30/22G00049/sg

Tags:

iscriviti alla newsletter

Per ricevere periodicamente gli aggiornamenti importanti da Flornews Liguria

Con l'iscrizione alla newsletter si accetta che il proprio indirizzo email venga automaticamente inserito in una lista di contatti a cui potranno essere trasmessi messaggi email relativi a Flornews Liguria, al Distretto Florovivaistico della Liguria e al mondo della floricoltura. L'ente regionale che utilizzerà i dati raccolti è esclusivamente il Distretto Florovivaistico della Liguria (proprietario di Flornews Liguria). I dati non verranno trasmessi o condivisi con terzi.

Notizie correlate