Anno nuovo, nuova legge di bilancio.

Si apre con molte novità il 2023 dell’agricoltura italiana come affermato dal Ministro Francesco Lollobrigida “La Legge di Stabilità approvata dal Parlamento conferma che l’obiettivo del Governo è dare risposte concrete anche al comparto agroalimentare, un settore nevralgico per la nostra Nazione. Vogliamo rafforzare le filiere italiane e proteggere i nostri prodotti, che sono sinonimo di eccellenza e qualità”.

Il Ministro del Masaf – Ministero della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ha affidato ad un video le sue dichiarazioni e spiegazioni in merito alla nuova legge che “prevedrà tanti interventi importanti: dal Fondo della Sovranità Alimentare da 100 milioni di euro a quello per l’Innovazione da 225 milioni di euro, oltre a 500 milioni per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità per chi è in difficoltà e ulteriori risorse a supporto dell’imprenditoria giovanile e femminile.

Ma abbiamo destinato fondi anche alla ricerca, alla crescita delle imprese e alla difesa dei prodotti italiani tramite il potenziamento del personale dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi e dei Carabinieri per la tutela dell’agroalimentare.”

Tra le misure approvate vi è l’esonero contributivo per le aziende che assumeranno giovani sotto i 36 anni d’età, donne e beneficiari del reddito di cittadinanza, nonché l’esenzione IRPEF sui redditi dominicali e agrari in favore di tutti i coltivatori diretti ed imprenditori agricoli.

Rinnovata la misura del credito d’imposta sui carburanti per uso agricolo e maggiori fondi saranno destinati per risarcire i produttori dai danni causati dagli ungulati, con l’approvazione di un piano quinquennale di controllo.

Inoltre saranno destinati 20 milioni di euro a sostegno delle imprese dirette da giovani produttori e da donne; 80 milioni saranno invece destinati al sostegno e sviluppo delle imprese agricole, agroalimentari e ittiche.

Investimento anche nell’assunzione di 300 ispettori presso l’Ispettorato centrale, al fine di migliorare il controllo qualità e la repressione frodi.

Si attende ora l’approvazione di bandi specifici.

Nel frattempo è stato emanato il decreto direttoriale con l’elenco dei destinatari ammessi a finanziamento per la misura Pnrr “Parco Agrisolare”. 

“Ci sono degli aspetti su cui occorre però un cambio di prospettiva.” ha affermato infine il ministro Francesco Lollobrigida

“In seguito al conflitto russo-ucraino sono emerse carenze energetiche che ci devono indurre a ripensare il vincolo di autoconsumo. Ciò dipende dal fatto che nella fase in cui il Pnrr venne progettato le condizioni erano radicalmente diverse da quelle attuali.
Oggi l’esigenza è concentrarsi sulla massima produzione possibile da immettere nella rete.

Per questo motivo, il Masaf ha proposto un meccanismo per consentire alle imprese agricole o agroalimentari dotate di impianti fotovoltaici di conservare “virtualmente” l’energia prodotta in eccesso riutilizzandola nei periodi di maggiore richiesta energetica delle proprie attività”.