E’ stato un dicembre molto positivo per il florovivaismo ligure. Fiori recisi e piante in vaso hanno conquistato i consumatori che, durante le festività, li hanno scelti per decorare le proprie abitazioni o come regalo per amici e parenti.

Sulla scia positiva del mese di novembre, che ha visto i ciclamini come grandi protagonisti del mercato, con quasi l’intera produzione venduta prima delle festività, dicembre ha segnato una vendita superiore a quella del medesimo periodo dello scorso anno, sebbene in calo rispetto al mese precedente.

Simbolo del Natale resta la Poinsettia, fiore all’occhiello della produzione ligure sebbene il numero di aziende sia diminuito rispetto agli anni passati. Buone anche le vendite dell’Elleboro, sia locale che prodotto all’estero, che, nonostante i prezzi notevolmente più alti di ciclamini e Stelle di Natale, si posiziona al terzo posto nel podio delle piante in vaso più vedute del periodo .

“La stagione natalizia è stata molto positiva per il nostro comparto” ci conferma Lionella Pastor, titolare della storica azienda albenganese “Ma gli aumenti dei prezzi delle materie prime e dell’energia che, a cascata, hanno causato altri aumenti, minacciano il nostro settore. E’ difficile fare una previsione a lungo termine perchè se aumenterà il costo della vita, i nostri consumatori continueranno ad acquistare fiori?”

Sappiamo che generalmente il consumo di fiori è proporzionato al PIL pro-capite, se quindi diminuirà il potere d’acquisto degli italiani a causa degli aumenti dell’energia, come il settore potrà pararsi le spalle?

“Abbiamo già aumentato i prezzi di almeno un 12% per far fronte ai rincari” afferma Antonio Bruzzone, produttore di Stelle di Natale della piana “Ma questo rischia di non renderci competitivi, abbiamo le regioni del centro Italia che fanno prezzi minori dei nostri, quindi la concorrenza aumenta”.

Su Savona buone notizie anche dal comparto del verde ornamentale, dove le vendite sono state buone ed a prezzi anche superiori ai 10 euro al kg per il ruscus.

Anche su Sanremo il verde ornamentale è andato benissimo, soprattutto il ruscus colorato d’argento e oro in occasione del Natale, e gli eucalipti, in particolare l’Eucaliptus cinerea che, negli ultimi anni, ha raddoppiato il proprio prezzo grazie ad una richiesta sempre crescente.

“Abbiamo avuto molto lavoro e si è venduto di tutto nel comparto del reciso, dal verde ai fiori. Bene ranuncoli, anemoni, garofani ed il prodotto sbiancato e ricolorato in occasione delle festività” ci conferma Sergio Viglietti “Più o meno i prezzi sono rimasti nella norma. E’ stato un dicembre molto positivo”.

Anche i dati del Mercato dei Fiori di Sanremo sono incoraggianti: ad un mese dall’apertura dell’Asta, dicembre si è concluso con un prezzo medio delle anemoni di 0,31 euro a stelo, +18,8% rispetto all’anno scorso, e dei ranuncoli di 0,36 euro a stelo, +33,5% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno (dato aggregato che comprende tutte le varietà e categorie, fonte: Mercato dei Fiori per ISMEA https://www.ismeamercati.it/).

Ricordiamo inoltre che la nostra produzione trova sbocchi anche durante il periodo del Natale Ortodosso (7 gennaio) grazie alle esportazioni.