Si è svolto il 28 aprile a Genova l’incontro tra Regione Liguria e gli operatori sul territorio regionale per fare il punto sulla crisi idrica.

In virtù dell’emanazione da parte del Governo del Decreto legge Disposizioni urgenti per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche e a seguito del Tavolo idrico svoltosi il 12 aprile a Sarzana, nella serata di ieri, 27 aprile 2023, il Presidente regionale di Coldiretti Gianluca Boeri, ha preso parte a un incontro di ricognizione delle opere e degli interventi di urgente realizzazione organizzato da Regione Liguria.

L’incontro ha coinvolto gli ATO Liguri, le Province di Imperia, Savona e La Spezia, la Città Metropolitana di Genova, il Consorzio del Canale Lunense, l’ANCI, Coldiretti Liguria e le altre Associazioni di categoria della regione, che per l’occasione hanno potuto illustrate le proposte preliminari in merito e dar vita a una proficua discussione.

Nel corso della riunione il Presidente ligure e il Delegato Confederale di Coldiretti hanno aggiunto “a nostro giudizio oggi sarebbe quanto mai necessario unire, proprio in virtù di questa visione globale del problema, tutte le competenze e le risorse economiche disponibili dei vari Assessorati regionali coinvolti (Agricoltura e Protezione Civile) affinché i nuovi sistemi di efficientamento possano essere sfruttati da più attori economici e privati del territorio. A titolo di esempio, impianti creati per mitigare il rischio antincendio potrebbero essere impiegati per dare acqua a imprese agricole del territorio, che difficilmente riuscirebbero a realizzare impianti autonomi”.

In quella sede, il Presidente Boeri ha provveduto a consegnare personalmente al Governatore regionale, Giovanni Toti, un documento contenente sia un’analisi puntuale della situazione che le principali proposte relative a una quanto mai necessaria risoluzione del problema, firmato sia da lui in rappresentanza di Coldiretti Liguria che dalla Presidente di ANBI LiguriaFrancesca Tonelli. Oltre a ciò, Boeri ha voluto altresì evidenziare la mancanza di Consorzi nel ponente ligure – area particolarmente interessata dalla crisi idrica – e sottolineare ancora una volta la necessità di dar vita a un Consorzio di secondo livello di carattere regionale.

L’emergenza idrica è concreta e sempre più tangibile – concludono Boeri e Rivarossasoprattutto se si pensa che in molte aree sono già state avviate operazioni ed emanate determine sindacali per il razionamento delle risorse idriche, sia per uso domestico che da parte delle imprese agricole, e in altre è facile arrivino a breve. E se non pioverà, se la siccità continuerà a imperversare, quest’anno l’arrivo dell’estate peggiorerà esponenzialmente la situazione su gran parte dei territori. In molti casi non ci sarà abbastanza acqua da destinare sia al settore turismo che ad altre esigenze, come quelle agricole, e la razionalizzazione delle risorse diventerà l’opzione più frequente, con conseguenti disagi su tutti i fronti. Il supporto della Regione in questo scenario è fondamentale, ma deve essere concreto e tempestivo”.

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