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Festival: dopo la prima serata Mengoni in testa, ma soprattutto fiori e piante protagonisti

Elodie e Mengoni, foto di Sabina Di Mattia

Il Festival di Sanremo è la principale manifestazione popolare italiana e rappresenta nella sua globalità lo specchio dell’Italia; dunque siamo probabilmente di fronte a un Paese che vuole essere più verde e “petaloso”.

Ci sono stati vari anni in cui il fiore ha fatto obiettivamente fatica a trovare spazio e protagonismo nella trasmissione e nella kermesse, creando dibattito in città sui rapporti tra RAI e territorio. Molto era dovuto anche alla mancanza di sensibilità da parte di alcuni conduttori e direttori artistici del passato, ma gli ultimi hanno saputo fare tesoro di un rapporto collaborativo con la città.

Anche il territorio ha saputo collaborare, mettendosi in discussione e proponendo soluzioni più adeguate e professionali ai tempi e ai modi televisivi: tanti bei bouquet in primo piano per uomini e donne durante le serate, al posto di allestimenti d’altri tempi, eccessivi, vetusti e sullo sfondo; composizioni eleganti, professionali e appropriate per la sala della conferenza stampa; l’ottima idea del green carpet per collegare i due palchi cittadini, in cui anche le piante in vaso e la grande tradizione del giardinaggio ligure ha potuto trovare rappresentanza. Ottimo lavoro quindi di Comune e Mercato dei Fiori, a Sabina di Mattia, Jessica Tua, Daniela Massa e a Sanremo Piante, oltre che a tutti i loro collaboratori e fornitori.

Ma anche fuori dalla diretta piante e fiori sono protagonisti in città: dalle numerose e discusse installazioni a cura di Plenitude alle tante redazioni decorate con prodotti locali, al Galà della stampa con prodotto locale agli eventi sponsorizzati da fino a tutti i negozi in città che si sono messi in gioco a tema floreale.

Paradossalmente anche l’unica nota stonata è stata a tema green; la discutibilissima esibizione di Blanco in cui il cantante ha distrutto l’allestimento floreale basato su rose e ruscus ad hoc per la sua canzone, scatenando la rabbia del pubblico in sala. Non è ancora chiaro se si sia trattato di una mossa teatrale preventivata o di un gesto di stizza per un problema tecnico audio.

Roberto Benigni in Johnny Stecchino ha immortalato la frase “Se vai a Palermo, non toccare le banane, non le mangiare, lasciale perdere… Perché son permalosi, ci tengono, ti sparano, proprio t’ammazzano per una banana”; a Sanremo siamo così per i fiori, ma Benigni non ha avuto tempo di dirlo a Blanco. Il bello della diretta.

Il Mercato dei Fiori di Sanremo allestisce la Sala Stampa ufficiale del Festival di Sanremo 2023

Sanremo Sala stampa 2023
Sanremo Sala stampa 2023

Anche per questa edizione del Festival della Canzone Italiana il Mercato dei Fiori, grazie alle abili mani delle flower designers Sabina di Mattia, Jessica Tua e Daniela Massa, vincitrice del concorso Bouquet Festival di Sanremo 2023, crea per le conferenze stampa la cornice cromatica composta di fiori e fronde coltivati nella nostra Riviera di Ponente. Il materiale vegetale, offerto dal Mercato dei fiori di Sanremo, fa parte della tipica produzione locale in questa stagione.

Per l’addobbo floreale della sala conferenze stampa di questa 73° edizione del Festival di Sanremo, si alterneranno diverse composizioni con splendide varietà di fiori e fronde che caratterizzano la produzione del Ponente Ligure. Insieme agli Anemoni, nelle composizioni create per la sala stampa saranno presenti la Ginestra, l’Elleboro, l’Eucalyptus Stuartiana e altro ancora.

L’Anemone è un fiore caratteristico della produzione della nostra Riviera di Ponente: pianta erbacea della famiglia delle Ranuncolaceae, è coltivato già a partire dagli anni ’60 con le prime varietà da “seme” successivamente sostituite in gran parte, a partire dagli anni ’90, da cultivar da rizoma ottenute da ibridazione.

La superficie coltivata ad Anemone nella nostra provincia di Imperia raggiunge circa i 30 ettari e rappresenta una percentuale significativa della parte produttiva del settore floricolo locale; l’Anemone, assieme al Ranuncolo, è l’articolo attualmente commercializzato presso l’Asta del Mercato dei fiori di Sanremo e gli steli venduti dall’inizio di questa stagione floricola sono circa un milione.

La Ginestra è un arbusto della famiglia botanica delle Leguminosae, la sua infiorescenza di colore bianco, viene colorata tramite assorbimento con coloranti naturali in modo tale da permettere di poterla utilizzare in qualsiasi bouquet e addobbo floreale. Coltivazione significativa della nostra Riviera di Ponente, si è iniziato a commercializzarla fin dai primi anni del secolo scorso come fronda da reciso. Dal profumo aromatico e caratteristico, non può passare inosservata la presenza della Ginestra che porta con se l’istantanea del paesaggio del nostro territorio Ligure.

Della famiglia delle Ranuncolaceae, l’Elleboro, noto comunemente col nome di “Rosa di Natale” dal colore  bianco candido del suo fiore,  è una recente proposta produttiva sul Mercato ligure, selezionato tramite ibridazione dall’Istituto Regionale per la floricoltura; è molto apprezzato dai mercati esteri  soprattutto nelle regioni del Nord Europa.

L’Eucalyptus Stuartiana, utilizzato dai flower designers per la versatilità e praticità di utilizzo nelle loro creazioni, si presenta come arbusto con foglie verdi e arrotondate disposte alternate sullo stelo e viene commercializzato come fronda recisa venduta a peso. Le fronde di Eucalyptus rappresentano un’importante porzione del Mercato dei Fiori di Sanremo, sono commercializzate in tutto il mondo e molto apprezzate dal mercato estero.

(comunicato stampa AMAIE -Energia)

RUOP e Passaporto “verde” delle Piante: adempimenti in scadenza per i florovivaisti liguri.

L’anno nuovo si avvicina e con esso le scadenze relative al rinnovo dell’iscrizione al RUOP. Questo permette il rilascio del Passaporto “verde” delle Piante, necessario per la movimentazione di alcune colture florovivaistiche.

Ma che cos’è il RUOP?

Il RUOP è il Registro Ufficiale degli Operatori Professionali e serve agli operatori florovivaistici che importano o esportano piante, tenuti ad emettere il passaporto “verde”. Questa qualifica è particolarmente importante per gli operatori di piante in vaso.

L’iscrizione al RUOP va rinnovata entro il 31 gennaio di ogni anno, provvedendo al versamento dei diritti obbligatori, tramite:

  • PagoPA: https://nrp.regione.liguria.it/ ;
  • versamento sul c/c postale n.86249455;
  • tramite bonifico bancario IT 95 D 07601 01400 000086249455 intestato a Regione Liguria – Servizio Tesoreria.

Inoltre è obbligatorio comunicare la quantità di piante in produzione per le seguenti 6 specie, in quanto sensibili a Xylella fastidiosa:

  • Caffé, 
  • Lavandula dentata (lavandula o spigonardo),
  • Nerium oleander (oleandro), 
  • Olea europaea (olivo),
  • Polygala myrtifolia (poligala) 
  • Prunus dulcis (mandorlo)

Tali piante potranno essere sottoposte a campionamenti e analisi come previsto dal Reg. 2020/1201.

La comunicazione va fatta utilizzando il modello “Allegato 1”, disponibile qui: www.agriligurianet.it.

Tutte le modalità e gli adempimenti riguardanti il passaporto delle piante sono stati illustrati nel nostro articolo: https://www.flornewsliguria.it/vademecum-per-il-rinnovo-del-ruop-registro-ufficiale-operatori-professionali/2924/

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi agli uffici del Servizio Fitosanitario Regionale distribuiti sul territorio:

La Spezia – Walter Baruzzo – walter.baruzzo@regione.liguria.it – Tel. 010 548 4566
Genova – Valentina Boccardo – valentina.boccardo@regione.liguria.it – Tel. 010 548 4145
Savona – Barbara Palmieri – barbara.palmieri@regione.liguria.it – Tel. 010 548 4775 
Rodolfo Lepra –  rodolfo.lepra@regione.liguria.it – Tel. 010 548 4782
Imperia – Giuseppe Siccardi –  giuseppe.siccardi@regione.liguria.it – Tel. 010 548 8064

‘Sanremo è floricoltura’: presente e futuro del settore nelle interviste con alcuni dei relatori intervenuti al convegno

Lo scorso 17 ottobre, si è tenuto a Sanremo un importante convegno sul tema della floricoltura ligure. È possibile guardare la diretta a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=BnHkRzgxV3I

‘Sanremo è floricoltura’, questo il titolo della giornata, è stata l’occasione per fare il puntocon uno sguardo rivolto al futuro. L’evento è nato dal “Tavolo della Floricoltura” di recente costituzione, fortemente voluto dal sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e dall’assessore Sara Tonegutti.

Intorno a un tavolo e davanti a un folto pubblico riunito a Palazzo Nota, sede del Museo Civico, si sono affrontati molti temi tra cui le diverse problematiche che sta affrontando il settore. La crisi internazionale e l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia sono sfide che inevitabilmente preoccupa gli addetti ai lavori.

Malgrado le difficoltà, evidenti, nel settore del reciso si respira ottimismo: c’è richiesta di prodotto, i prezzi sono buoni e l’aumento dei costi colpisce molto più la concorrenza delle produzioni liguri.

Doveroso quindi riunire i soggetti protagonisti della filiera locale per discutere e pianificare il futuro. Al centro l’innovazione, la ricerca e la necessità di rimanere sempre al passo con i tempi e le mode per incontrare le richieste del pubblico, rimanendo così competitivi sul mercato internazionale.

Queste le tematiche affrontante nelle video interviste ad alcuni dei relatori che hanno preso parte alla tavola rotonda: Alessandro Piana (vicepresidente di Regione Liguria con delega all’Agricoltura), Alberto Biancheri (Sindaco di Sanremo), Sara Tonegutti (Assessore alla Floricoltura di Sanremo), Luca De Michelis (Presidente del DFL – Distretto Florovivaistico della Liguria) e Gianluca Boeri (Presidente dell’IRF – Istituto Regionale della Floricoltura.

Hanno partecipato all’evento anche volti noti della floricoltura del Ponente Ligure, come Gianfranco Croese presidente di Florcoop SanremoAnna Asseretto titolare dell’azienda di piante grasse e succulente AG Sanremo, Paolo Di Massa presidente di Ancef e titolare della ditta Diemme, Andrea Mansuino noto ibridatore, e Stefano Ali coltivatore di ranuncoli. 

A queste realtà aziendali è seguita una sessione dedicata agli enti tecnici, in cui hanno illustrato i progetti in corso di attuazione Franco Barbagelata e Andrea Gorlero per il Mercato dei Fiori di SanremoRiccardo Jannone e Serena Viglione dell’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo (IRF) e Marco Savona del CREA-OF.

Alla tavola rotonda, oltre agli intervistati, ha preso parte anche Mariangela Cattaneo presidente di CIA Imperia.

Lunedì 17 ottobre il Fiore di Sanremo protagonista del workshop sul presente e futuro della floricoltura

Sanremo, patria della floricoltura industriale, sarà la sede ideale per il Workshop dedicato alla floricoltura che si terrà lunedì 17 ottobre 2022 dalle 9,45 alle 12,30 presso il Museo Civico, Piazza Nota 2.

Sanremo è Floricoltura mira a discutere del presente e futuro dell’industria del fiore alla luce delle nuove sfide economiche ed ambientali con i protagonisti attivi del settore. Non saranno presenti solo le istituzioni – Comune di Sanremo, Mercato dei Fiori di Sanremo, Istituto Regionale per la Floricoltura IRF, CREA-OF e Distretto Florovivaistico della Liguria – ma anche esponenti di note aziende agricole quali: Boeri, Diemme, Mansuino, A&G, Florcoop, Stefano Alì.

Una mattinata dedicata non solo all’attualità ma che guarda al futuro della ricerca nell’ibridazione e nella valorizzazione di nuove varietà sia in campo floricolo che nel comparto delle fronde ornamentali e delle piante succulente.

Vista la limitata capienza della sala si consiglia di prenotare il proprio posto via mail a distretto@flornewsliguria.info. L’incontro sarà comunque trasmesso in streaming qui su FlorNews Liguria.

Programma:

09:45 registrazione ospiti
10:00 saluti istituzionali e introduzione all’evento: – Sara Tonegutti – Assessore alla Floricoltura Comune di Sanremo,
10:20 Giancarlo Croese – Florcoop: “la riscoperta delle fronde”
10:30 Anna Asseretto – A&G Sanremo: “le succulente in vaso e da reciso”
10:40 Stefano Alì – coltivatore: “il re dei fiori di Sanremo: il ranuncolo”
10:50 Andrea Mansuino – MANSUINO srl “l‘Ibridazione e innovazione varietale: l’importanza nella nostra floricoltura”
11.00 Paolo Di Massa – Diemme Fiori “Nuovi prodotti, logistica e sostenibilità”
11:10 Andrea Gorlero e Franco Barbagelata – AMAIE energia “il mercato dei fiori di Sanremo tra passato e futuro”
11:30 Riccardo Jannone – IRF: “lnnovazione sul territorio”
11:50 Barbara Ruffoni – CREA OF Sanremo “la sostenibilità in floricoltura: il ruolo della ricerca”
12:00 Tavola rotonda – Alberto Biancheri – Sindaco di Sanremo, Alessandro Piana – assessore all’agricoltura Regione Liguria, Gianluca Boeri – IRF, Mariangela Cattaneo – IRF, Luca De Michelis – Distretto Florovivaistico della Liguria,

Registrazione ospiti alle 9,45, modera l’incontro Alessandro Lanteri, direttore di Flornews Liguria.

Nuovo direttivo per l’IRF: Boeri confermato Presidente sarà coadiuvato da Cattaneo (vice), Crippa, Ghione e Zelioli

IRF Sanremo
Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo

Giovedì 29 settembre si è riunita l’Assemblea dell’Istituto Regionale per la Floricoltura presso la sede a Sanremo per eleggere il nuovo direttivo che accompagnerà il secondo mandato di Gianluca Boeri.

Il consesso, composto da rappresentanti di enti locali, categorie e realtà agricole, ha eletto Mariangela Cattaneo (imprenditrice agricola), Gianguido Ghione (imprenditore agricolo), Enrico Zelioli (agronomo) e Franco Crippa (tecnico agrario).

Mariangela Cattaneo è stata eletta vicepresidente dell’IRF.

Il rinnovato direttivo si metterà presto al lavoro per guidare questo importante ente, specializzato nella ricerca applicata in floricoltura, settore per il quale è fondamentale l’innovazione continua e su cui si basa gran parte del tessuto economico del Ponente ligure.

“Sono contento e positivo per lo spirito di condivisione con cui comincia questo nuovo mandato” dichiara il confermato Presidente Boeri “sono rappresentati in direttivo i delegati delle categorie agricole, di Regione e degli Enti Locali: sarà facile mettere in comune competenze ed energie”.

“Auguro buon lavoro al direttivo e all’IRF ” commenta Luca De Michelis, presidente del Distretto DFL “i floricoltori liguri hanno bisogno di essere sempre aggiornati per essere competitivi e all’avanguardia.”

Maltempo: danni nella Piana di Albenga a varie aziende e al CERSAA

foto di Nicoletta Bellando

Comincia ad emergere un quadro più preciso dell’impatto effettivo delle avversità atmosferiche che il 30 agosto hanno colpito la piana di Albenga.

Il quadro generale di ciò che è accaduto è quello sempre più ricorrente: eventi improvvisi, molto localizzati, anche a forte intensità. In questo caso, un misto di vento, pioggia e grandine hanno colpito, in vario modo e forza, il territorio ingauno.
Danni diffusi in particolare alle serre, con diverse segnalazioni di vetri rotti. In particolare, ci vengono riportati gravi danni alle colture protette del CeRSAA. Il torrente Carenda è rimasto a rischio esondazione, tenendo col fiato sospeso molte aziende.
Localmente ci sono stati allagamenti a diverse aziende, che hanno ovviamente compromesso la produzione.

Il Distretto invita ovviamente le aziende a segnalare i danni al più presto (entro i 30 giorni dall’evento) agli ispettorati agrari seguendo la ormai consueta procedura di segnalazione danni – maggiori informazioni a questo link: https://www.regione.liguria.it/homepage/protezione-civile-liguria/post-emergenza-segnalazione-danni/comparto-agricoltura-pesca-acquacoltura-forestale.html.

Coldiretti Savona propone la richiesta dello stato di calamità naturale. CIA Albenga nota come questi danni capitino su produzioni già provate dalla siccità e dopo una stagione obiettivamente difficile. Confagricoltura chiede che ci si concentri sulle soluzioni concrete piuttosto che sulle passerelle elettorali.

Il Distretto Florovivaistico chiede invece un profondo cambio di mentalità e di approccio al territorio e al tempo atmosferico. “Dobbiamo fare i conti con un clima che è già cambiato e cambierà ancora” dichiara il Presidente Luca De Michelisper questo non possiamo più perdere tempo e trovare prima di tutto i fondi necessari per gli interventi di messa in sicurezza già pronti nel cassetto, ma non ancora realizzati.”

Tra i dati positivi emerge infatti come dove sono stati realizzati interventi strutturali i danni alluvionali sono stati contenuti, per accentuare purtroppo i problemi dove mancano.

“Ci sono diversi progetti che sono solo da finanziare, c’è da ricordare, sia a livello pubblico che privato, quanto è importante fare una corretta manutenzione del territorio, quotidiana “ricorda infine De Michelis” e passare davvero dalla cultura dell’emergenza a quella della prevenzione.”

Genova: premiati da Regione Liguria 11 protagonisti di Euroflora

La collettiva di Regione Liguria ad Euroflora 2022 si è nuovamente rivelata l’area espositiva che ha ottenuto più riconoscimenti tecnici, 50 in tutto, tanto da aggiudicarsi anche il Premio Giovanni Robiglio, alla sua prima edizione. Un premio istituito in memoria del grande protagonista della floricoltura ligure, determinante per la nascita e la crescita della stessa floralie.

“Anche quest’anno vogliamo riconoscere il giusto merito a chi ha lavorato per una kermesse che ha fatto registrare un altro importante successo – ha spiegato il presidente della Regione Liguria -, non solo per i moltissimi visitatori. Lo spazio di Regione Liguria è stato il frutto di un gioco di squadra che ha saputo coniugare tradizione e innovazione con i colori e profumi del nostro territorio e oggi siamo qui a riconoscere la dedizione e la professionalità di tutti i protagonisti che hanno ci hanno permesso di assistere ad una manifestazione unica nel suo genere, ricalcando ancora una volta il filone della bellezza che guida la ripartenza della Liguria”.

“Il ricco medagliere della Regione Liguria e del Distretto Florovivaistico della Liguria è il risultato dello straordinario lavoro di preparazione e di realizzazione svolto in costante comunione d’intenti dai rispettivi Uffici, dal Sistema Camerale e dai floricoltori liguri – dichiara il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura –, per questo vogliamo chiudere idealmente Euroflora 2022 con un momento di riflessione sull’imponente sforzo organizzativo di una kermesse che ha registrato ottimi riscontri. La manifestazione, frutto del lavoro pluriennale di Porto Antico di Genova con cui abbiamo collaborato fin dall’inizio, del Comune di Genova, di tutte le Istituzioni, le associazioni e i partner, ha saputo rappresentare con efficacia la qualità delle produzioni florovivaistiche liguri, grazie all’estrema competenza e alla determinazione della squadra che ha seguito i lavori, dalla progettazione sino alla manutenzione giornaliera, del Giardino di Liguria dei record anche per la vastità della superficie coinvolta en plein air”.

Regione Liguria insieme al Sistema Camerale, ha selezionato 11 protagonisti che si sono particolarmente distinti per il loro impegno professionale e per lo spirito di squadra contribuendo fattivamente alla riuscita delle diverse edizioni di Euroflora. I premi, nell’ordine, sono stati consegnati a: Vincenzo Enrico, storico produttore di orchidee che ha partecipato a tutte le edizioni di Euroflora, Annamaria Corti, nota fiorista genovese, Luca De Michelis, presidente del Distretto Florovivaistico della Liguria, Franco Barbagelata, responsabile tecnico dell’allestimento ligure delle ultime 4 edizioni di Euroflora, Bruno Manera, vivaista specializzato in piante grasse e rare, Paolo Corsiglia, rappresentante dell’agricoltura nella giunta della Camera di Genova e floricoltore, Fiorenzo Gimelli, funzionario storico di Regione Liguria, NIRP International, azienda leader che ha selezionato la Rosa di Genova, Floral Italian style, squadra affiatata di floral designer, Studio Lavarello, storico studio di architettura genovese che ha siglato parecchie edizioni di Euroflora dalla Fiera di Genova alla progettazione di quest’anno presso i Parchi e i Musei di Nervi e Massimo Ferrando, anima organizzativa della partecipazione ligure ad Euroflora.

Il Distretto Florovivaistico ha poi consegnato una targa speciale a Vincenzo Enrico per l’impegno pluridecennale per Euroflora, per la floricoltura ligure e per il territorio albenganese.

“E’ stato davvero uno splendido giardino Liguria – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio– quello che ha dato il benvenuto ai visitatori di Euroflora proprio all’ingresso dei parchi di Nervi: un giardino, anzi una vera e propria “valle ligure” che ha saputo valorizzare le piante della nostra terra ma anche le sue eccellenze artigiane, ben sintetizzate dai 4 totem in ceramica nei 4 diversi colori che abbiamo tutti ancora negli occhi: la terracotta, l’antica Savona, il decoro Boselli e lo stile futurista. Ma oltre alla bellezza, dobbiamo ricordarci anche della vastità dello spazio allestito, 3500 metri quadrati, e del grande sforzo organizzativo che questo ha comportato. La squadra dei nostri floricoltori, ottimamente coordinata da Massimo Ferrando per il sistema camerale, è stata mobilitata h24 per tutta la durata della manifestazione, pronta a scattare per sostituire le piante o riparare i danni del vento e della pioggia, che in questa edizione non sono certo mancati. A loro, e al nostro personale, va il ringraziamento più sincero delle Camere di Commercio di Genova e delle Riviere di Liguria”

“Abbiamo partecipato convintamente a Euroflora 2022 – spiega il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Enrico Lupi – per sostenere e valorizzare le eccellenze liguri, capaci di esprimere al contempo avanguardia ed eleganza, innovazione e tradizione spesso tramandate di generazione in generazione. La vivacità imprenditoriale e la professionalità dei florovivaisti, dei paesaggisti, dei decoratori, unite all’organizzazione e alla lungimiranza di tutte le Istituzioni coinvolte, hanno saputo fare la differenza. Ecco perché sono importanti occasioni come quella odierna, che sottolineano e premiano l’impegno di chi, su più edizioni, ha portato continuità ed esperienza alla kermesse”.

“La società Porto Antico di Genova S.p.A. – evidenzia il presidente Mauro Ferrando – è orgogliosa di aver catalizzato intorno a sé le migliori energie, a ogni livello di know how, per costruire un’edizione di altissimo livello qualitativo. E’ stato un lavoro complesso, gestito con e per il settore florovivaistico ed il territorio. I riconoscimenti sono stati molteplici, e prestigiosi: gli espositori italiani e stranieri, oltre che le associazioni di categoria, indicano Euroflora come modello per la promozione del prodotto florovivaistico italiano all’estero; AIPH – International Association of Horticultural Producers, chiede formalmente le best practices della manifestazione. Grande è la gratificazione per l’impegno e la determinazione di tutti i protagonisti della manifestazione. Colgo l’occasione, oggi, nella sede della Regione Liguria, protagonista – con la sua collettiva – dell’edizione 2022, per invitare tutti, già da ora, a lavorare per l’edizione 2025”.

“Lo spazio di Regione Liguria –aggiunge il direttore del Distretto Florovivaistico della Liguria Alessandro Lanteri – è stato il risultato di un grande gioco di squadra: sono stati coinvolti produttori, realtà commerciali, attori logistici, giardinieri floral designer, oltre al personale della Rete Camerale, del Distretto e di Regione Liguria. Il risultato ottenuto è soprattutto merito del lavoro comune”. 

Dietro le quinte di Sanremoinfiore, il weekend di colori e profumi dedicato a Calvino

Nel video di Manrico Gatti del La Stampa, le prime immagini dell’allestimento dedicato a Sanremo in Fiore, la manifestazione che dal 25 al 26 marzo omaggerà Italo Calvino con fiori ed eventi dedicati alla cultura e floricoltura.

https://www.lastampa.it/imperia-sanremo/2023/03/24/video/dietro_le_quinte_di_sanremoinfiore_il_weekend_di_colori_e_profumi_dedicato_a_calvino-12718095/

Festival Cucina con i fiori di Alassio: il programma completo

Torna ad Alassio la 4° edizione del Festival nazionale di Cucina con i Fiori, organizzata nell’ambito dell’Alassio Wellbeing Experience.

Dal 31 marzo al 3 aprile fiori protagonisti della cucina ad Alassio, ecco il programma completo:

Venerdì 31 marzo

Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi” ore 11.00 finale del Contest gastronomico del Festival della Cultura di Alassio 4° edizione “Metti un Fiore in Tavola”

Diana Grand Hotel: ore 16.00: premiazione del contest “Metti un Fiore in Tavola”; ore 17.00 presentazione e degustazione del Sorbetto di Begonia “I love Alassio – fiori di Alassio” – Fondente Madagascar con Nasturzio e pepe rosa

Sabato 1° aprile

Special guest il noto conduttore televisivo Patrizio Roversi, il presidente Euro Toques International Enrico Derflingher, l’eclettico chef Fabio Mendolicchio, l’esperta di Galateo e Bon Ton, Barbara Ronchi della Rocca e il patron gestronomico del Diana Grand Hotel Ivano Ricchebono

Passeggiata alla scoperta fiori eduli spontanei 

  • Ritrovo press la piazza antistante la Stazione FFSS di Alassio partenza con navetta per località Vegliasco
  • ore 9.30 passeggiata dalla Torre dell’Adelasia alla scoperta dei fiori eduli e delle erbe spontanee con Antonella Piccone, Guida GAE e, in anteprima, scoperta del programma outdoor dei sentieri di Alassio dedicato ai fiori. Massimo 15 partecipanti. Iscrizione gratuita entro giovedì 30 marzo via WhatsApp al numero 3911042608, indicando nome e cognome.

Il convegno del Crea

Diana Grand Hotel  ore 15.00 Convegno a cura di CREA – Consiglio per la ricerca e l’analisi dell’economia agraria “I fiori eduli: tradizione e innovazione” coordina da Barbara Ruffoni ricercatrice e responsabile CREA con gli interventi di Laura Pistelli, docente università di Pisa e ricercatrice CREA, Valentina Scariot, Università di Torino, Elena Cerutti, Direttore Associazione Terre dei Savoia, Marco Ravera, Azienda Agricola Biologica RaveraBio, Andrea Copetta, ricercatore CREA e Giulio Veronese, botanico e curatore dei Giardini di Villa della Pergola.

Il gemellaggio con Boario Terme: ore 16.00 Gemellaggio con il Concorso “Un Fiore nel Piatto” di Boario Terme con la presentazione di Loretta Tabarini ideatrice del Concorso e show cooking a cura dello chef Francesco D’Amico – Ristorante Bella Iseo di Brescia.

ore 17.00 “Fiori e cioccolato” laboratorio e degustazione con lo chef Fabio Mendolicchio

ore 18.00 “L’arte di apparecchiare con i fiori” workshop con Barbara Ronchi della Rocca

ore 19.00 la Bar lady Ottavia Castellaro presenta “Adelasia”, l’aperitivo dedicato alla città di Alassio e realizzato con Asti Spumante della Cantina Cuvage e succo di Begonia dell’azienda Tastee.it di Albenga

ore 20.30 “Flowers Dinner Experience” cena placée a 4 mani a cura dello chef Ivano Ricchebono 1* stella Michelin – The Cook Ristorante di Genova e consolidata firma gastronomica del Ristorante Gourmet del Diana Grand Hotel Alassio ed Enrico Derflingher presidente Euro-Toques International. Prenotazioni presso il Diana Grand Hotel t. 0182642701 fino ad esaurimento posti. Costo della cena €100 a persona

Domenica 2 aprile

Special Guests: Eleonora Matarrese chef, forager e scrittrice e Giuseppe Amato miglior pasticcere da ristorazione del mondo. Pastry chef presso il ristorante 3*** stelle Michelin “La pergola” dello chef Heinz Beck a Roma

Diana Grand Hotel dalle ore 10.00 alle ore 12.00 corso di cucina ‘Cucina con i fiori selvatici’. Il corso è a cura di Eleonora Matarrese, esperta di fitoalimurgia e etnobotanica, che illustrerà come utilizzare i fiori spontanei in cucina non solo come decorazione. Con un’esperienza pratica per i partecipanti si imparerà, oltre alla raccolta e alla conservazione, come utilizzare i fiori trasformati: negli impasti, nelle creme, come coloranti, in bevande alcoliche e non, all’insegna della sostenibilità e di nuovi sapori, per incuriosire i propri ospiti, per variare la dieta e aggiungere elementi nutritivi puri direttamente dalla natura. Il corso dura due ore e sono previste diverse ricette a base di fiori. Viene fornita una piccola dispensa digitale con le istruzioni per la trasformazione. Prenotazioni via mail a segreteria@ristorantidellatavolozza.it

  • dalle 11.30 alle 14.30: Brunch “Mangiare i fiori” a cura di Ivano Ricchebono e con dessert realizzato da Giuseppe Amato, il miglior pasticcere al mondo. Prenotazioni presso il Diana Grand Hotel t. 0182642701fino a esaurimento posti. Costo del brunch €30 a persona (nel costo sono comprese tutte le attività in programma che si svolgeranno a seguire.
  • Ore 15.00 “I Fiori nella Dolce Cucina; Crostata al limone e fragole al Nasturzio” Workshop e show cooking con Giuseppe Amato, il miglior pasticcere al mondo.
  • ore 17.00 Gemellaggio con il Concorso “Un Fiore nel Piatto” di Boario Terme (BS): presentazione di Loretta Tabarini ideatrice del Concorso e show cooking dello chef Andrea Signorini del Ristorante Il Campanile di Darfo Boario Terme
  • Ore 17.30 presentazione del libro “La pasticceria da ristorazione contemporanea” di Giuseppe Amato e Lucilla Cremoni. Un testo importante, che propone non solo le informazioni pratiche in grado di stimolare la curiosità e la creatività dei professionisti, ma anche un quadro storico.

Lunedì 3 aprile

Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi” dalle ore 9.00 alle 12.00 master class “Cucina con i fiori” a cura di Eleonora Matarrese, dello chef Giorgio Servetto, Andrea Coppeta, ricercatore CREA Sanremo, Marco Ravera azienda Rzero Albenga e Claudio Porchia giornalista. Il corso è dedicato agli studenti dell’Istituto Alberghiero ed aperto al pubblico su prenotazione via mail a segreteria@ristorantidellatavolozza.it

Tutte le attività sono ad ingresso libero e gratuite ad eccezione di:

  • cena “Flowers Dinner Experience” di sabato 1° aprile presso il Diana Grand Hotel € 100 a persona.
  • brunch “Mangiare i fiori” curato dallo chef Ivano Ricchebono e dallo Pastry Chef Giuseppe Amato €30 a persona.

Per prenotazioni e adesioni delle attività presso il Diana Grand Hotel numero 0182.642701

Location

Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”, Via Francesco Petrarca, 7 Alassio SV

Giardini Villa Pergola, Via Privata Montagu, 9 Alassio SV

Marina Porto Alassio, Porto Luca Ferrari, 4, Alassio SV

Diana Grand Hotel, Via Giuseppe Garibaldi, 110 Alassio SV

Serre aperte

Durante il week end del Festival sarà possibile visitare le serre e i laboratori e del Crea di Sanremo per scoprire da vicino la filiera del fiore edule.
Per informazioni telefonare: Crea Sanremo numero 3485928764.

Visite ai Giardini di Villa della Pergola

Realizzati a fine Ottocento in una posizione unica di affaccio sul mare i Giardini di Villa della Pergola di Alassio, sono una delle meraviglie della Riviera, un Parco storico di raro esempio anglo-mediterraneo interamente preservatosi nella sua estensione originaria dove è possibile apprezzare la tipica vegetazione mediterranea insieme a piante rare della flora esotica.

L’architetto paesaggista Paolo Pejrone si è occupato dell’importante restauro dei 22 mila metri quadrati dei Giardini prestando un’attenzione particolare al recupero, alla conservazione e all’arricchimento delle rinomate collezioni botaniche dei Glicini (34 varietà), degli Agapanthus, una collezione unica in Europa con più di 500 varietà diverse, oltre a quelle degli agrumi, delle cactacee, dei mirti secolari e molte altre.

Ingresso solo con visite guidate su prenotazione t. 0182 646130 – 0182 646140 – info@giardinidivilladellapergola.com ; www.giardinidivilladellapergola.com – Orari: 9.30 – 11.30 – 15.00 – 17.00 – la visita dura circa 90 minuti.

Per maggiori informazioni: https://www.traveleat.it/2023/02/26/leggi-notizia/argomenti/cibo/articolo/festival-cucina-con-i-fiori-di-alassio-il-programma-completo.html

Lunedì 27 marzo 2023 appuntamento con Lavanda e Margherite da taglio al Mercato dei Fiori di Sanremo

Si terrà lunedì 27 marzo dalle 9,00 alle 12,30 presso la Sala d’Aste del Mercato dei Fiori di Sanremo l’incontro divulgativo su Lavanda e Margherita da Taglio organizzato dall’Istituto Regionale per la Floricoltura – IRF di Sanremo.

L’incontro si svolgerà all’interno delle attività previste e finanziate dalla misura 10.2 “Interventi per la conservazione e l’uso sostenibile delle risorse genetiche vegetali in agricoltura” del PSR Liguria e verterà sul tema delle risorse genetiche per la vecchia e nuova floricoltura da reciso in provincia di Imperia.

Di seguito il programma dettagliato:

Prossimi eventi al Floseum – Museo del Fiore di Sanremo

Il Floriseum – Museo del Fiore di Sanremo, organizza due eventi per i prossimi fine settimana:
sabato 25 marzo appuntamento con l’Easter Egg Hunt and Lab, laboratorio di decorazione uova in occasione della Pasqua

Sabato 1 e Domenica 2 aprile mostra pittorica pesonale di Claudia Sanpolo, con presentazione del corso di disegno

Per maggiori informazioni: https://www.sanremo.it/mare-territorio/territorio/floriseum-il-museo-del-fiore-di-sanremo/

Seconda apertura del Bando Gal Riviera dei fiori dedicato a garantire i servizi essenziali alla popolazione rurale e sostegno all’agricoltura sociale

Seconda apertura del Bando Gal Riviera dei fiori 3.1.1. denominato “Progetto di Cooperazione – Interventi finalizzati a garantire i servizi essenziali alla popolazione rurale e sostegno all’agricoltura sociale”.

Per un importo complessivo di € 176.528,95 (spesa pubblica), è stato riaperto venerdì 17 marzo 2023 e le domande potranno essere presentate sino al 08 maggio 2023.

Per maggiori informazioni e bando completo: http://www.galrivieradeifiori.it/home/bandi/

Prorogati i termini d’iscrizione per il Corso Giardinieri d’Arte per Giardini e Parchi Storici ad Albenga

Deattglio della rosa °James Galway°, David Austin. Credit: Flornews Liguria / Maurizio Martorana.

C’è tempo fino all’11 aprile 2023 per iscriversi al corso per Giardiniere d’arte per Giardini e Parchi Storici.

Destinato a 12 candidati mira a creare la figura di Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici, in grado di realizzare gli interventi rivolti alla conservazione, al rinnovamento, al rifacimento di elementi, spazi, architetture vegetali del giardino.

Le selezioni avverranno venerdì 14 aprile 2023.

La domanda di iscrizione, corredata di marca da bollo da € 16,00, debitamente compilata, dovrà essere consegnata a mano presso la sede di E.L.Fo. ad Albenga, via Piemonte-Reg.Carrà 19/5B, possibilmente previo appuntamento telefonico e comunque in orario: mattina da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 13.30; pomeriggi di lunedì e mercoledì, dalle 14.30 alle 17.30.

Per maggiori informazioni: https://www.elfoliguria.it/giardiniere-darte/

Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici: nuovo bando per corsi anche a Vallecrosia (IM)

Anche a Vallecrosia il corso per diventare Giardiniere d’Arte per Giardini e Parchi Storici grazie al PNRR.

Grazie ai fondi messi a disposizione nell’ambito delle OPERAZIONI RELATIVE ALLA FORMAZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE DI “GIARDINIERE D’ARTE PER GIARDINI E PARCHI STORICI” finanziate grazie al PNRR vità e cultura, Missione 1: “Digitalizzazione, innovazione, competitiComponente 3: “Cultura 4.0 (M1 C3) Misura 2 Investimento 2.3: attività di formazione professionale per “Giardinieri d’Arte” FINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA NEXT GENERATION EU e dal PR FSE+ Priorità 2 Istruzione e formazione, Obiettivo specifico D.G.R. n. Decreto Esiti 1068 del 28/10/2022 del Direttore Generale n. 8385 del 4.7 29/12/ 2022, anche a Vallecrosia saranno disponibili i corsi per diventare Giardinieri d’Arte per Giardini Storici.

I corsi saranno destinati ad un numero massimo di 15 persone maggiorenni in possesso di:

  • diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennalequalifica IeFP di Operatore Agricolo
  • diploma IeFP di Tecnico Agricolo tre anni di esperienza lavorat iva nel settore di riferimento con almeno diploma di scuola secondaria di primo grado

Il Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici è una figura professionale in grado di realizzare gli interventi rivolti alla conservazione, al rinnovamento, al rifacimento di elementi, spazi, architetture vegetali del giardino, padroneggiando le tecniche, i materiali e le modalità di messa a dimora, cura, prevenzione e rigenerazione degli elementi vegetali di cui sono composti. Realizza interventi di restauro, conservazione, manutenzione e gestione dei giardini e parchi storici nell’ambito del vede pubblico e privato, rispettando le forme originarie del giardino, valorizzando le peculiarità storiche, di cultura materiale, architettoniche, ambientali, paesaggistiche, di relazione.

Gli interessati potranno ritirare la scheda informativa e la domanda di iscrizione presso:

La domanda di iscrizione, debitamente compilata e con apposta marca da bollo da € 16,00, dovrà essere consegnate a mano entro il 20 aprile 2023 alle ore 16,30.

Il corso avrà una durata di 600 ore di corso così suddivise:
– 300 ore teorico- pratiche di cui: o 120 ore teoriche in aula; o 180 pratiche presso laboratori esterni (aiuole, parchi e giardini);
– 300 ore di tirocinio formativo presso un’imprese di manutenzione del verde e/o presso un’azienda vivaistica.

Di seguito il bando completo:

Scheda-informativa_modello_Giardiniere-Arte_Def

Trentesimo anniversario del Museo delle Raccolte Frugone, si parlerà anche di fiori

Il Museo delle Raccolte Frugone a Nervi (Ge) celebra il trentesimo anniversario dalla sua apertura e, per l’occasione, martedì 21 marzo dalle 16.45 organizzerà diversi eventi nelle sue sale, tra le quali la conferenza:

  • “Tra mare e cielo, i tesori dei Parchi di Nervi: dagli alberi monumentali alle rose rifiorenti”

         Interviene Caterina Tamagno, Architetto del Paesaggio

Seguiranno anche:

  • “C’era una volta…le Raccolte Frugone”

         Interviene Rossana Vitiello, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia.

  • “Bouquet musicale tra salotto e antisalotto”

         Con la partecipazione di:  Duo Lael, Lana Gasparyan (violino), Elsa Guerci (pianoforte). Musiche di Massenet, Saint-Saëns e Satie

Prenotazione obbligatoria al numero 0105576900 tutti i giorni tranne il lunedì.

Partecipazione gratuita acquistando il biglietto del Museo (intero 5€ – ridotto 3€) 

Info: https://www.museidigenova.it/it/trentesimo-anniversario-del-museo-delle-raccolte-frugone

Al via il progetto di ricerca Sviluppo di Strategie di controllo sostenibili di Philaenus spumarius ed interferenza con la trasmissione di Xylella fastidiosa (SOS)

Partirà il 22 marzo alle ore 9.30 presso il Campus Cosimo Lacirignola del CIHEAM Bari, il progetto di ricerca: SviluppO di Strategie di controllo sostenibili di Philaenus spumarius ed interferenza con la trasmissione di Xylella fastidiosa (SOS).

Sviluppare strategie che controllino in modo sostenibile la sputacchina (Philaenus spumarius) e individuino il suo ruolo nella trasmissione di Xylella fastidiosa sono gli argomenti principali del progetto SOS (Finanziato ai sensi del D.M. 419161 del 13/09/2022 (MASAF) CUP: D23C22001020001), il cui avvio è in programma il prossimo 22 marzo, alle ore 9.30, nel Campus Cosimo Lacirignola del CIHEAM Bari.

Philaenus spumarius è il principale vettore del batterio Xylella fastidiosa, il più dannoso patogeno del sistema olivicolo pugliese.
L’insetto adulto, nutrendosi della linfa grezza di una pianta infetta, conserva il batterio per tutto il suo ciclo vitale, trasmettendolo su altre piante per tutta la durata della sua vita.
Ad oggi, le interazioni tra insetto, batterio e olivo sono ancora poco note e non consentono di sviluppare una strategia di controllo efficace e sostenibile che possa consentire la riqualificazione del territorio colpito.

Il progetto SOS, coordinato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università degli Studi di Torino si svolgerà in collaborazione con il CIHEAM Bari e con le Università di Foggia (Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria – UNIFG-DAFNE), di Bari (Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti – UNIBA-DISSPA) e di Padova (Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse naturali e Ambiente – UNIPD-DAFNAE). Nell’arco dei suoi 36 mesi di sviluppo cercherà di affinare le ricerche per dare risposte concrete agli interrogativi che ancora attanagliano imprese e ricercatori.

Sarà possibile seguire il meeting anche da remoto, registrandosi al seguente link: https://events.iamb.it/p/event/sos

Per maggiori informazioni: https://www.iamb.it/news-events/kick-off-of-sos-research-project-development-of-sustainable-control-strategies-against-philaenus-spumarius-and-interference-with-xylella-fastidiosa-transmission/

Giornata conclusiva progetto Antes sui fiori eduli: il nostro video servizio

Si è svolta mercoledì la giornata conclusiva del progetto ANTES, dedicato ai fiori eduli e piante aromatiche, presso il Villaggio dei Fiori di Sanremo.

Obbiettivo di Interreg ANTES è divulgare la cultura dell’utilizzo dei fiori eduli accompagnati da erbe aromatiche per impiego come ingrediente di preparazioni originali e di qualità. Il progetto si è mosso in un contesto di cooperazione transfrontaliera con l’obiettivo di capitalizzare i risultati e le attività prodotte in due progetti predecessori: ANTEA ed ESSICA.

Nel corso dell’evento si è svolto anche il contest gastronomico “Fiori eduli ed erbe aromatiche in cucina” che ha visto sfidarsi ai fornelli tre Istituti alberghieri: Ruffini-Aicardi di Taggia (IM) e Colombatto e Beccari di Torino.

Queste scuole a partire dal mese di gennaio hanno partecipato alle giornate di formazione e sperimentazione sull’utilizzo dei fiori eduli e delle piante aromatiche in cucina. Le lezioni molto apprezzate sono state tenute dal giornalista ed esperto di cucina con i fiori Claudio Porchia, dal ricercatore Crea Sanremo Andrea Copetta e dalla professoressa Laura Pistelli dell’Università di Pisa.

In base ai criteri di valutazione della giuria: presentazione estetica del piatto; esame olfattivo/gustativo; originalità e rispondenza agli obiettivi del progetto l’istituto Colombatto di Torino si è aggiudicato il primo premio della sezione Aglio orsino. Accompagnati dai professori daniele Spada e Russo Vincenzo hanno presentato il piatto Profumo di Langa. Battuta di Fassone e nasturzio con vinaigrette di aceto rosé, maionese all’aglio orsino e granella di nocciole. A questo piatto la giuria ha riconosciuto anche il premio Originalità.

L’istituto Ruffini Aicardi accompagnato dalle professoresse Camilla Terzolo e Barbara Antenucci ha ottenuto il primo posto bella sezione Fiori eduli con il piatto “Nel fiore della giovinezza”: Mousse al cioccolato con essenza di begonia e inserto di begonia e melograno, crumble al rosmarino e tuille al lime.

Grandi applausi anche per l’istituto Beccari  accomapgnati dal professor Vincenzo Aliberti che in entrambe le sezioni si è classificato al secondo posto sfiorando la vittoria per pochissimi punti in particolare con il piatto Montagna verde: raviolo con crema di ricotta e fiori eduli, con cuore rosso in salsa d’ aglio orsino.

L’articolo, completo di foto, è disponibile qui: https://www.traveleat.it/2023/03/16/leggi-notizia/argomenti/news-1/articolo/xx-21.html

Presente alla giornata conclusiva anche la redazione di Flornews Liguria, ecco il video che abbiamo realizzato.